PIZZA VEGAN | PIZZA di FARRO a LUNGA LIEVITAZIONE con farina integrale di farro e SALSA MOZZARELLA VEGAN.
Facile e dietetica, 2 versioni: Margherita Vegan o con carciofi
Ho fatto la PIZZA VEGAN più facile del mondo! E non una qualunque, ma una PIZZA di FARRO a LUNGA LIEVITAZIONE con farina di farro integrale e SALSA MOZZARELLA VEGAN: le ho persino dato un nome, l’ho chiamata PIZZA MarVEGrita! In più, vi propongo anche una versione con carciofi e rosmarino ( la mia preferita !).
Ricchissima di proteine, fibre, sali minerali e Vitmine del Gruppo B, questa pizza di farro è tutt’altro che un peccato di gola!
Proprio io che con i lievitati ho sempre litigato, ho preparato la pizza! Perciò credetemi quando vi dico che se ci sono riuscita io, può farcela davvero chiunque!
Vi anticipo che ho provato anche ad utilizzare solo farina di farro integrale per preparare la mia pizza vegan, ma l’impasto lievita pochissimo e il risultato non è soddisfacente, quindi ho optato per il mix delle due farine.
Ciò che mi rende difficile amare i lievitati è l’attesa.
Una lievitazione breve con elevate quantità di lievito fresco non è di certo la scelta più sana e raccomandata, perciò ho da sempre scartato questa opzione. Devo anche ammettere me mi scordo di comprare il lievito e questo di certo non aiuta!?
Con la pasta madre ho provato più volte, ma bisogna essere costanti, rifrescare e panificare ogni settimana. Non è cosa da me, scartata anche questa opzione.
La lunga lievitazione con lievito secco è l’opzione che mi è da sempre risultata più affine e comoda, quindi è proprio su questa che è ricaduta la mia scelta.
Il venerdì impasto la pizza senza fatica e il sabato è pronta per essere infornata. Semplice, veloce e senza particolari capacità tecniche, FANTASTICO !
Conoscenze specifiche come il movimento del polso, il momento esatto in cui aggiungere il sale, le pieghe, l’umidità, la temperatura … no, queste cose non fanno per me !
Lascio fare volentieri tutto questo a chi davvero ne sa qualcosa!
Se non siete esperti in lievitati come me, non avete la tecnica e la voglia di impastare ma volete in ogni caso gustarvi una buona pizza durante il weekend, allora la lunga lievitazione è ciò che fa per voi !
Io ho seguito le direttive del metodo Bonci lasciando lievitare l’impasto in frigorifero per circa 16 ore. Spesso però lo lascio riposare fino a 18-24 ore ed oltre. Ho persino dimenticato l’impasto in frigorifero per 2 giorni, ma la pizza è risultata comunque ottima!
Come fare la pizza vegan
Per preparare l’impasto fino a qualche tempo fa utilizzavo la planetaria, ma non sapevo mai quando inserire gli ingredienti ( ci sono centinaia di scuole di pensiero differenti ), a che velocità impastare ( anche qui, ognuno dice la sua! ) e quanto a lungo. Anche la temperatura della ciotola della planetaria era un fattore da tenere in considerazione. Tutto questo per me era davvero fonte di frustrazione, ve lo assicuro!
Da quando il team di Panasonic mi ha fatto conoscere la macchina del pane, ( un elettrodomestico che ritenevo erroneamente superfluo per me ), sono diventata ancora più svelta e mi sono dovuta ricredere, non potrei più fare a meno della mia macchina del pane ora!
Metto tutti gli ingredienti nel cestello, inserisco il lievito nell’apposito dispenser, imposto il programma e lei impasta e temperatura controllata mentre io posso fare altro ( di solito le pulizie, va beh ! ).
In ogni caso, la macchina del pane mi aiuta ad ottimizzare il tempo e permette anche a me ( che non ho mai visto né mia madre né mia nonna o qualsiasi altro parente tranne il pizzaiolo impastare la pizza! ) di gustare la pizza fatta in casa con le mie mani!
Come potete vedere anche dalle foto, utilizzando farina di farro sia bianca che integrale in proporzioni uguali, si ottiene una pizza di farro a lunga lievitazione con un bordo esterno meno secco e gonfio rispetto alla classica pizza con farine ricche di glutine come la manitoba o la farina 0.
La farina di farro infatti sviluppa meno glutine ed ha delle caratteristiche diverse dalle farine di grano tenero, perciò questa pizza vegan semi-integrale avrà una lievitazione differente da quella con farine più classiche e raffinate. Diversi ingredienti, diverso risultao, ( ma non significa che sia meno buona! ).
Perché usare la farina di farro per preparare la pizza a lunga lievitazione?
Il farro è uno dei cereali conosciuti più antichi ed è rimasto pressoché invariato in migliaia di anni. È uno dei precursori del frumento tenero e duro, ma è più digeribile rispetto ad esso.
La “durezza” dei suo chicchi lo protegge da parassiti e sostanze inquinanti aiutandolo a mantenere il suo valore nutrizionale alto, ma al contempo è stata anche il motivo che lo ha reso impopolare a causa della difficoltà di lavorazione. Ora però questa sua caratteristica è il suo punto di forza! Ricco di fibre e di proteine, il farro è anche una buona fonte di vitamine del gruppo B. Un’ottima alternativa alla classica farina 00!
La farina di farro viene spesso utilizzata per la panificazione perché permette al pane di essere croccante senza però diventare duro o coriaceo come accade invece con altre varietà di grano.
Ha inoltre un sapore più rustico ma al contempo delicato rispetto al grano torneo integrale e a mio avviso dona alla pizza un gusto più genuino.
Ma torniamo a parlare di PIZZA!
Io ed Ema non usciamo spesso a pranzo e quasi mai a cena, soprattutto negli ultimi anni. Un po’ perché mangiare vegan al ristorante è una sfida ( quasi sempre persa, ahimè ) e un po’ perché Clark e Luna? non sono certo presenze facili da gestire in mezzo alla folla, tra cani ingiustificatamente senza guinzaglio e spazi ristretti.
Diciamo che sotto al tavolo di una pizzeria o in un angolo non ci stavano, ecco! In ogni caso, anche se ora c’è solo Lunetta, vi assicuro che lei è una paperina tale che fa per due !
La pizza però è una di quelle cose a cui non si può proprio rinunciare. Purtroppo però l’unico pizzaiolo veramente capace della zona che riesce a fare una pizza senza mozzarella, ( e anche senza pomodoro, perché mozzarella e pomodoro vanno a braccetto ), non utilizza farine integrali o alternative ma la classica farina 00. Uff!
Insomma, se voglio mangiare una pizza vegan integrale, la devo prepararmela a casa, no excuses!
La pizza nel weekend, almeno una volta al mese, è e resterà sempre un rito a cui non noi non possiamo rinunciare. E non ci poteva rinunciare nemmeno Clark ( soprattutto ) e ora Luna, che si sono sempre mangiati con gusto le croste ( senza pomodoro e non bruciacchiate, tranquilli !).
Perché la vita è breve e dobbiamo fare ciò che ci fa stare bene, mangiare ciò che ci piace e condividere il tutto con chi amiamo, giusto?
Come vi avevo già spiegato in uno dei post precedenti, ho smesso di mangiare latticini per motivi di salute molto prima di seguire un’alimentazione vegan.
Inoltre devo dire che non sono mai stata una grande amante dei formaggi, quindi per me rinunciare alla mozzarella sul pizza non è stata affatto una tragedia.
Lo è stata invece per Ema, una vera e propria tragedia, con tanto di sensi di colpa e tentativi andati in fumo!
Ecco perché l’anno scorso ho iniziato a testare varie alternative vegan alla mozzarella! Eh, che brava donna di casa sono, vero ? ( NB: l’alternativa vegan alla mozzarella l’ho trovata e la potete leggere qui 2 versioni! ).
C’era però un altro problema: io non amo il sugo di pomodoro e ho una lieve intolleranza al nichel che mi perseguita sin da bambina, ecco perché vedete poco salsa al pomodoro sulle mie pizze vegan !
Per tutti questi motivi, oggi vi propongo la pizza in due delle mie varianti preferite:
classica con salsa mozzarella vegan allo yogurt o anacardi ( la MarVEGrita, per far felice Ema) ed una versione ai carciofi e rosmarino ( per far felici entrambi ! ).
Ho aggiunto anche le foto step by step per dimostrarvi quanto sia effettivamente semplice preparare la pizza di farro a lunga lievitazione in casa. E non ho nemmeno utilizzato il matterello per stendere l’impasto. Ormai sono diventata una pro ! ?
La serata ideale dei nostri weekend, quando Ema è casa, è sempre la stessa:
piazza vegan + aperitivo ( analcolico per lui – è astemio, alcolico per me – io no! ) + Netflix.

La pizza di farro a lunga lievitazione | pizza vegan è
buona ! ( lo so, banale ma assolutamente vero e dovevo precisarlo a scanso di equivoci !)
facile e for Dummies ( adatta anche a chi è alle prime armi con i lievitati ! )
integrale e più sana della classica versione con farina raffinata di grano tenero
senza colesterolo
dietetica ( la mia salsa mozzarella vegan è LIGHT, davvero lifght ! )
pratica, si può preparare l’impasto senza fatica anche 2 giorni prima di utilizzarlo
personalizzabile
rustica
Ricchissima di proteine, fibre, sali minerali e Vitmine del Gruppo B!
perfetta per serate in compagnia per chi vuole concedersi un peccato di gola ma con un occhio di riguardo alla salute e alla linea
con un carico glicemico inferiore rispetto a quello della classica pizza
Qual è la vostra routine nel weekend ?
Preparate questa pizza di farro a lunga lievitazione e farcitela come suggerito oppure sbizzarritevi e conditela con i vostri ingredienti preferiti, vi assicuro che ne varrà la pena!Una pizza di farro semi-integrale più sana e buona non l’evo mai mangiata. E mi prendo tutta la responsabilità di ciò che ho scritto ?
PIZZA di FARRO a LUNGA LIEVITAZIONE | PIZZA VEGAN MarVEGrita
Ingredienti
per la pizza di farro
- 200 g farina di farro integrale - io ho utilizzato il farro dicocco triticum dicoccum
- 200 g farina di farro bianca - o altra integrale, ma la pizza lieviterà molto poco con un risultato insoddisfacente a mio avviso
- 320 g acqua
- 16 g olio extra vergine di oliva
- 8 g sale
- 3,5 g lievito secco - di birra
per stendere l’impasto
- farina di mais bramata - in alternativa semola di grano duro
- farina di riso integrale - o farro
per la salsa di pomodoro
- 150-200 g o a piacere passata di pomodorini - ( o pomodori )
- 1~1/2 peperoncino piccante - opzionale
- sale
- q.b. origano
- q.b. basilico
per la pizza ai carciofi
- salsa mozzarella vegan
- carciofi sott’olio
- rosmarino
ideea per la MarVEGrita
- salsa mozzarella vegan
- pomodorini freschi
- basilico
- rucola
- origano
- rosmarino
- olio extra vergine oliva - anche piccante
- salsa di pomodoro - vedi sopra
Istruzioni
- Versate tutti gli ingredienti nel cestello della macchina del pane ad eccezione del lievito. ( Io ho utilizzato la macchina del pane al posto della planetaria e non impasto amano perché son negata).
- Inserite il lievito secco nell’apposito dispenser. Il lievito secco si unisce alle farine direttamente, NON ha bisogno di essere aggiunto ai liquidi come il lievito fresco ( leggete le indicazioni sulla confezione del lievito ).
- Impastate per incordare. Se utilizzate la macchina del pane, selezionate il programma adatto, (nel mio caso il numero 32).
- Rimuovete l’impasto e versatelo in una ciotola di vetro. Coprite con la pellicola facendo attenzione che non venga a contatto con l’impasto. Lasciate lievitare in frigorifero per almeno 14 -16 ore. Io di solito lascio lievitare l’impasto fino a 18-24 ore.
- Il giorno successivo
- Preriscaldate il forno a 220°C. Lasciate la leccarda che utilizzerete all’interno del forno, dovrà essere be calda per una migliore lievitazione.
- Togliete l’impasto dal frigorifero almeno 5-10 munti prima di stendere la pizza. In inverno anche 30 minuti prima.
- Infarinate una spianatoia o un tagliere in marmo ( meglio se rivestito con carta forno ) con farina di riso/ farro e mais e versatevi l’impasto.
- Aiutandovi con una spatola per pasta, dividete l’impasto in 2 o in 3 a seconda del numero di pizze che vorrete ottenere. ( Io preferisco prepara 3 pizze medie ).
- Sporcatevi le mani con della farina per poter maneggiare l’impasto con facilità.
- L’impasto risulterà molto appiccicoso perché è ad alta idratazione perciò non preoccupatevi, utilizzate tranquillamente un po’ di farina per aiutarvi a stenderlo con semplicità.
- Spingete l’impasto verso l’esterno in modo da dare alla pizza la forma desiderata. Infarinate i bordi della pizza con la farina di mais o di semola e lasciateli leggermente più spessi. ( Vedi foto ).
- Per la pizza “Margherita - MarVEGrita”
- Preparate la salsa al pomodoro: unite tutti gli ingredienti in una ciotola e mescolate per amalgamare.
- Condite la pizza con 2-4 cucchiai di la salsa al pomodoro o a piacere, un po’ di origano e la mozzarella vegan. Vi consiglio abbondare perché se utilizzate solo qualche cucchiaino di mozzarella vegan ,questa tenderà ad asciugarsi e scurirsi. Potrete aggiungere altra mozzarella vegan ( o tutta la mozzarella ) 4-5 di minuti prima che termini la cottura perché si tratta di una salsa già cotta. ( Ricordatevi di lasciar lievitare la pizza in forno ed aprirlo per aggiungere la mozzarella veg solo pochi minuti prima del termine della cottura, non viceversa !)
- A questo punto potete anche aggiungere il basilico e un filo d'olio. Io preferisco condire con basilico, rucola, pomodorini freschi e olio una volta sfornata la pizza. A voi la scelta.
- Per la pizza vegan ai carciofi
- Distribuite 2-3 cucchiai di mozzarella vegan allo yogurt o aglia nacardi sull’impasto. Condite con carciofi sottolio e rosmarino tritato.
Cottura
- Trasferita la pizza sulla leccarda preriscaldata aiutandovi con la carta forno.
- Cuocete a 220°C per circa 12 la margherita veg e 15 minuti quella ai carciofi, o fino a quando i bordi appariranno dorati.
- Per una migliore lievitazione con i forni da casa, io inforno sempre una pizza alla volta.
- Togliete dal forno e codice con pomodorini freschi, basilico, rucola e qualche goccia di olio extra vergine di oliva, oppure guarnite a piacere.
- Non mi resta che augurarvi buon appetito !
Note
Nutrition
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Questo post è in collaborazione con
SBAVO!!!
Ma tu non eri celiaca?
Ciao Rosa,
No no, io non sono celiaca.
Da sempre pubblico quasi esclusivamte ricette senza glutine perché evito il glutine e le farine di grano tenero, ma utilizzo il farro. Utilizzavo anche la segale ma ora devo stare attenta perché il mio compagno ne è allergico.
Io ho una intolleranza leggera al glutine per questo ne mangio poco, ma non sono celiaca e non ho mai detto di esserlo 🙂
Ciao! Sono molto curiosa di provare questa ricetta per la pizza! Amo la farina di farro, e oltretutto mangiare una buona pizza in giro é diventato quasi impossibile!! Ho solo un problema…non ho la macchina del pane…come posso riuscire a fare ugualmente il tuo impasto??
Grazie mille, Vanessa.
Ciao Vanessa,
come ho scitto anche nel post, non serve la macchina del pane per fare quasta pizza.
Io l’ho utilizzata perché mi trovo bene, ma puoi utilizzare anche una palnetaria o impastare velocente a mano. Il resto del lavoro lo farà l’impasto stesso liveitando in frigorifero.
Grazie
Fran
Ciao!
Questa ricetta sembra super… la proverò nel fine settimana… eventualmente al posto della farina di farro integrale posso utilizzare farina integrale di grano tenero che ho già in casa? (Quella di farro bianca ce l’ho).
Ciao Vera,
certo, puoi utilizzare la farina integrale di grano se non hai quella di farro integrale.
Grazie mille per aver scelto di provare questa ricetta
un abbraccio
Fran
Ciao Fran! ? Posso fare la pizza senza glutine? Quale farina utilizzo? Grazie mille per le tue bellissime ricette! ?