Vuoi preparare anche tu il tuo latte vegetale fatto in casa? Non ne puoi più di correre al supermercato all’ultimo minuto, leggere additivi e conservanti tra gli ingredienti e riempire la differenziata di cartoni in tetra-pack?
Eccoti finalmente una guida semplicissima per autoprodurre ben 4 tipi di latti vegetali homemade.
Ti serviranno solo 2 semplici ingredienti : l’acqua minerale naturale ( preferibilmente in bottiglia di vetro ) e l’ingrediente base che darà gusto e consistenza al tuo latte vegetale fatto in casa!
Ci sono davvero infinite possibilità e alternative nella dieta vegan e questo include anche la preparazione di latti vegetali che risultano essere utili anche agli intolleranti la lattosio o a chi vuole avere delle alternative al classico latte vaccino. Non si tratta di un prodotto utilizzato esclusivamente da chi segue una dieta priva di ingredienti animali ma di un’opzione disponibile a tutti!
Io stessa ho smesso di bere e mangiare latticini e derivati molti anni fa per motivi di salute, ben prima di diventare vegan. Devo ammettere che, nel mio caso, è stata la scelta giusta che mi ha cambiato la vita.
Soffrivo di sinusiti, riniti e raffreddori che duravano anche mesi interi da quando ne ho memoria e, semplicemente eliminando latticini e derivati, i sintomi non si sono mai più presentati e sono guarita.
Mai più un raffreddore da allora! Ma questa è la mia storia personale e non voglio insinuare che valga per tutti, ma nel mio personale caso ha funzionato ed io sono guarita completamente!
Nei supermercati si trovano sempre più opzioni preconfezionate di prodotti non caseari. Nulla però può essere migliore di un prodotto fatto in casa al momento senza additivi, conservanti e zuccheri aggiunti. Per non parlare del fatto che si tratta di un prodotto fresco preparato secondo il nostro gusto personale!
E allora, diamo il via alla sperimentazione e iniziamo a produrre il nostro latte vegetale fatto in casa con l’estrattore.
Io ho scelto 4 ingredienti base senza glutine e con differenti proprietà in modo da offrirvi un’alternativa anche a seconda di allergie e intolleranze.
Ecco i 4 tipi di latte vegetale fatto in casa che ho preparo con l’estrattore:
- Latte di mandorle ( intere e pelate )
- Latte di grano saraceno
- Latte di avena
- Latte di canapa
Ho provato per la prima volta a preparare il latte vegetale fatto in casa qualche anno fa, spinta dalla curiosità e dall’esigenza di avere un prodotto sano e di qualità.
Il primo tentativo però fu un piccolo disastro, ahimè !
Avevo a disposizione solamente un frullatore non molto potente e qualche garza alimentare. Il risultato però non fu soddisfacente e per di più sporcai gran parte della cucina con gocce di latte schizzate qua e là.
Impiegai una buona mezz’ora a preparare il latte con scarso risultato ne sprecai un’altra solo per pulire! Sconsolata, decisi quindi che non ne valeva la pena e lasciai perdere.
Qualche mese fa, armata di speranza e determinazione, ho deciso di riprovare e ricorrendo ai ripari utilizzando l’estrattore Panasonic per “mungere” le mandorle e mantenerne intatte le proprietà.
Il risultato è stato fantastico: un latte vegetale omogeneo, cremoso e senza grumi. In pochi minuti e senza sporcare tutta la cucina, ho avuto a disposizione il mio latte vegetale freschissimo e senza alcun additivo o zucchero aggiunto! Vittoria!
NB: vi consiglio di utilizzare un estrattore potente, robusto e di qualità altrimenti non otterrete un latte omogeneo e denso e la coclea potrebbe danneggiarsi ! Questo estrattore, ad esempio, ha la coclea in acciaio che, oltre ad essere molto robusta, mi permette di utilizzare qualsiasi ingrediente senza troppe preoccupazioni!
Gli estrattori, a differenza dei frullatori, non hanno lame per sminuzzare gli ingredienti ma sono delle vere e proprie presse che estraggono il succo a freddo e non alterano le proprietà nutritive di frutta e verdura.
Ho dovuto fare qualche prova per trovare il rapporto ideale tra gli ingredienti e la consistenza giusta per me. Una volta trovata la proporzione che mi soddisfaceva, ho iniziato a sperimentare varie alternative oltre al latte di mandorle.
Così ho dato il via ad usa serie di tentativi di autoproduzione con l’estrattore e qui vi propongo alcune varianti, ma altre seguiranno!
Ecco i latti vegetali che trovere sul blog:
- Latte di grano saraceno sia grezzo che tostato ( o “kasha” ). Si tratta di uno pseudocereale ( cioè un seme e non un cereale ) altamente proteico, naturalmente senza glutine e fonte di sali minerali e vitamine B ed E. Fresco, cremoso e leggero, è perfetto per arricchire smoothies e frullati o per inzuppare biscotti e granola.
- Latte di canapa, fresco e velocissimo da prepara perché non prevede ammollo. Altamente proteico e digeribile, ricco di grassi buoni, aminoacidi essenziali Omega 3 e potete anti-infiammatorio, questo latte vegetale è perfetto per preparare frullati, smoothies, bevande fresche e chia pudding.
- Latte di mandorle, il più comune e forse il più amato latte vegetale fatto in casa. Cremoso, denso e dal ricco sapore naturale di mandorle, al contrario di molti latti vegetali in commercio che contengono solo aroma naturale, ovvero chimico, di mandorle! Ricco di acidi grassi buoni, altamente alcalinizzante e dalle proprietà anti ossidanti. Il latte di mandorle fatto in casa è ideale per arricchire il caffè a colazione, per preparare porridge cremosi ( utilizzando anche lo scarto o okara ), qualsiasi dolce, biscotto o prodotto da forno, smoothies e bevande sia calde che fredde.
- Latte di avena senza glutine, facilissimo e veloce da preparare, prevede un brevissimo ammollo dei fiocchi di avena. Ricca di fibre e con una quantità di proteine maggiore agli altri cereali, l’avena è anche fonte di antiossidanti e può aiutare ad abbassare il livello di colesterolo nel sangue e controllare gli attacchi di fame. Naturalmente dolce e cremoso, il latte di avena è perfetto come base per frullati, smoothies, per inzuppare biscotti e cluster di granola, per preparare dolci dove non è richiesto un elevato apporto proteico o di grassi. Il latte di avena è un’ottima alternativa perché meno calorico di altri latti vegetali a base di frutta secca, come ad esempio il latte di mandorle.
Ammetto umilmente di non essere abbastanza organizzata da riuscire a preparare il latte vegetale fatto in casa regolarmente. Iniziare ad autoprodurre il più possibile è mio personale obiettivo, e forse, se sei qui, è anche il tuo!
Cominciare a farlo significa essere già sulla buona strada!
Se sei stanca/o come me di cercare invano nei supermercati un latte vegetale senza zuccheri, additivi o conservanti, è giunto il momento di dedicarsi all’autoproduzione!
Qualche incentivo in più per iniziare o continuare a produrre il latte vegetale fatto in casa? Risparmi denaro, hai tu il pieno controllo di dolcezza, aroma e consistenza del tuo latte vegetale e soprattutto sai quali sono le materie prime utilizzate!
Dopo aver assistito per decenni alla classica mungitura per ottenere il latte vaccino in quanto figlia di produttore di latte ( eh il karma! ), ora mungo ehm … estraggo il latte vegetale direttamente dal mio estrattore!Correte a leggere i post delle singole e ricette a fatemi sapere qual è il vostro latte vegetale preferito!
Happy dairy-free milk-making!
Questo post è in collaborazione con
Che SUPER guida!!! Grazie!!!
Ciao Fran,
Grazie, tutto sempre molto utile!Hai sempre delle idee sfiziose, gustose e molto originali!!
A proposito di latti vegetali… in questo modo si può fare anche il latte di cocco?
Grazie mille!
Elena
Ciao, il latte di cocco ha un procedimento differente perché si tratta di polpa di frutta fresca e non di frutta secca.
Il metodo quindi è un po’ differente.
Grazie
Fran xxx
Ciao! Volevo chiederti quale caratteristica deve avere l’estrattore per garantire la procedura: ho il Panasonic MJ-L500, credo che sia una versione un po’ più vecchia del 700, credi che potrebbe andare bene? Quale caratteristica devo accertarmi che abbia per poterlo usare per il latte di mandorle? Grazie e complimenti, ti ho scoperta da poco ma mi sono già entusiamata! 😀
Cia Cristina,
grazie mille, sono felice che le mie ricette ti piacciano!
Io ho l’estrattore Panasonic L600 ( lo trovi nel link sul post ), più recennte del 500.
Un buon estrattore deve avere una coclea in parte in acciaio inox e non tutta in plastica e un numero di giri al minut molto basso. In più dovrebbe avere almeno 3 filtri ( maglia fine, maglia larga e per sorbetti ). L’L600 ha tutte queste caratteritiche ed è uno degli ertrattori più venduri perhcé garantisce un’ottima qualità ad un prezzo raginevole. Inoltre è molto snello e non ingombra. Il mio precedente estrattore era basso e tozzo e parecchio ingombrante invece.
Spero di esserti stata d’aiuto.
A presto
Fran