Quella che vi propongo oggi è una torta crudista (raw o in versione senza cottura) molto femminile, fresca e primaverile. Perfetta come merenda in una giornata calda e sicuramente molto gradevole alla vista perciò ideale per la festa della mamma. Insomma, la Cheesecake Raw al Cocco con Frutti di bosco e Lavanda è piccola delizia per gli occhi e per il palato calza a pennello per qualsiasi occasione.
Inutile perdermi in discorsi banali sul quanto non apprezzi questo tipo d ricorrenze, ma mi rendo conto che a volte è proprio grazie ad esse che le famiglie si riuniscono e riesco ancora a vedere il lato positivo nonostante quello commerciale sia il dominante.
Mia madre amava la primavera, le piante ed i suoi innumerevoli fiori, la vita all’aria aperta, le chiacchierate al crepuscolo in giardino e la merenda alle 5 del pomeriggio. Era un’artista, un’amante delle cose belle ed un’esteta, perciò la mia torta non poteva che essere floreale, primaverile, adatta ad un picnic ed esteticamente gradevole alla vista.
Questa torta, come tutte le mie ricette, è facilmente adattabile ai vostri gusti ed alle vostre necessità. Siate creativi e date a questa torta un tocco personale!
Sono consapevole del fatto che oggi non vi intessi nient’altro oltre alla ricetta, perciò mi limito a ricordarvi che questo tipo di torte Raw, anche se vegan, senza glutine e senza zuccheri raffinati, vanno consumate con moderazione perché sono ricche di grassi e non sono certo un dolce che si può gustare settimanalmente.
L’olio di cocco infatti contiene per il 90% grassi saturi, ovvero quelli cattivi, nonostante sia un prodotto di origine vegetale. A differenza dei grassi insaturi animali però, l’olio di cocco contiene il 60% di grassi saturi a catena media che non influenzano il colesterolo, come invece succede con quelli a catena lunga. Possiamo quindi dire che un uso responsabile e non eccessivo dell’olio di cocco è consigliato, ma, se possibile, che è sempre meglio scegliere gli altri oli vegetali che contengono grassi insaturi.
Per informazioni riguardanti i mirtilli potete visitare l’articolo della Torta di mirtilli al profumo di cocco all’interno del quale ho sottolineato proprio le qualità di questi frutti di bosco. Se volete potete provare anche la ricetta, semplicissima e delicata.
Le noci, le mandorle e gli anacardi, in quanto frutta secca oleaosa, sono ricche di acido oleico e linoleico, aiutano a ridurre il livello di colesterolo LDL e sono ricche di vitamine e sali minerali, ma sono anche costituite per la maggior parte di grassi con percentuali che variano dal 45% al 60 % e sono quindi alimenti che vanno consumati giornalmente ma in dosi ridotte. Un numero pari a 4-5 noccioline al giorno è consigliabile.
Con questo tipo di dolci a base di anacardi andiamo ben oltre la razione giornaliera consigliata, per questo vi suggerisco di preparare una torta di piccole dimensioni e di non superare la dose indicata che equivale ad una fetta da 80g circa.
Posso però assicurarvi che questo tipo di dessert è sicuramente d’impatto ed in realtà facilissimo da preparare. Non lasciatevi condizionare dal lungo procedimento! Si tratta semplicemente di Frulla e Refigera – and repeat !
Importantissimi sono alcuni ingredienti e gli utensili.
Vi invito a dare un’occhiata ai link che vi ho inserito in modo che possa esservi più semplice capire e vedere ciò a cui mi riferisco.
Troverete i link dell’olio di cocco e del latte di cocco anche nella ricetta.
Il latte di cocco deve avere una percentuale di grassi simile a questo che utilizzo io:
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L’olio di cocco deve essere biologico e crudo se volete che la ricetta sia raw. Lo trovate nei barattoli di vetro ed ha questo aspetto solido:
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Anche il cacao deve essere certificato raw se volete che sia una vera torta crudista. Altrimenti potete utilizzare il classico cacao in polvere biologico.
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I coppapasta devono diventare i vostri amici fidati! Dovreste averne almeno di 3 dimensioni diverse e devono essere in acciaio inox se volete che resistano nel tempo e non perdano la loro forma.
Io ho questo frullatore e vi assicuro che funziona molto bene. In realtà l’ho preso con i punti al supermercato perciò vi suggerisco questo solo ed esclusivamente perché è quello che io utilizzo. Il mio sogno sarebbe avere il Vitamix (o il suo diretto concorrente, l’Optimum 9400) che ho visto per la prima volta ad una fiera a Londra ed è stato amore a primo smoothie! Ma costa un vero patrimonio e direi che posso (leggi devo!) farne a meno per ora!
Va benissimo anche un minipimer con robot da cucina come questo. Non utilizzate il braccio ad immersione ma il robot. Ah si,l’ ho preso con i punti! Il lato positivo del mangiare molto.
Vi consiglio vivamente di leggere tutta la ricetta almeno 2 volte prima di procedere.
Inoltre, come sempre, vi ricordo che siete voi i creatori e che sta a voi decidere, nel caso di preparazioni crude raw, quando la ricetta vi soddisfa.
Assaggiate! Gli chef assaggiano sempre!
Basta una punta di cucchiaino, non serve un cucchiaino intero. Non ritrovatevi nella condizione di preparare un dolce od un altro tipo di pietanza e, al momento di servirlo e gustarlo, rendervi conto che non è abbastanza dolce, che è stroppo amaro, insipido o altro ancora.
Imparate a personalizzare e diventare parte attiva nelle creazioni. Non vi sto esortando a modificare le ricette nelle proporzioni, soprattutto se si tratta di preparazioni che vanno infornate, ma vi sto spronando a partecipare completamente alla realizzazione delle vostre ricette.
Troppo dolce e non ve ne siete resi conto? Mezzo cucchiaino di cacao amaro può aiutare.
Vi piace la vaniglia? Raddoppiatene la dose! Volte dare una nota briosa alla ricetta?Aggiungete peperoncino o cannella! Le spezie donano carattere ad un piatto senza aggiungere quantità elevate di grassi e calorie, perciò imparate a giocare con esse e ad utilizzarle!
Dolcificate con i datteri se preferite, ma in questo caso altererà il colore delle creme alla frutta .
Divertitevi e sperimentate! Fatelo con passione e con il cuore: vi assicuro che questo è il vero ingrediente segreto delle vostre preparazioni.
Vi auguro una felice festa in famiglia e abbraccio tutti quelli che come me domani festeggeranno solo un ricordo.
Mi raccomando, leggete bene la ricetta e ricordate che si tratta solo di frulla e refrigera!
Facile facile!
La tip dello Chef
Per ottenere delle fette uniformi, nette e precise scaldate la lama di un coltello tipo trinciante con acqua bollente, asciugatela e tagliate la torta a fette.
Questa ricetta è
Vegan
Raw ( o senza cottura, seguite le indicazioni)
Senza glutine (gluten free)
fresca
primaverile/estiva
Ricca di vitamine sali minerali e grassi saturi e insaturi che abbassano il colesterolo cattivo
romantica e raffinata
ricca e cremosa
adatta ad ogni occasione
ricca di noci mandorle e anacardi
esteticamente di forte impatto
facile
senza zuccheri raffinati
Altre ricette dolci senza cottura che potete trovare siul mio blog: BLACK FOREST CHEESECAKE ( cheesecake senza cottura al cioccolato e ciliegie), CHEESECAKE SENZA COTTURA al CIOCCOLATO e FRUTTI di BOSCO, CHEESECAKE CUPCAKES BANANA e CIOCCOLATO, POPSICLES al COCCO, GHIACCIOLI PINK al POMPELMO, MOUSSE al CIOCCOLATO e AVOCATO, BARRETTE ENERGETICHE SENZA COTTURA.
- coppapasta/anello regolabile/ tortiera apribile con fondo rimovibile
- frullatore oppure robot da cucina
- 40g noci
- 40g mandorle
- 6-8 datteri denocciolati
- 1 cucchiaio di cacao amaro in polvere* (raw se volete che la ricetta sia crudista)
- 1 cucchiaio di cocco rapè
- 140g anacardi idratatai (circa 100-110g anacardi secchi,dipende da quanto a lungo li lasciate nell'acqua)
- 120g latte di cocco in lattina 17% di grassi*** (solo la parte densa)
- 1 cucchiaino limone, succo
- ¼ baccello di vaniglia (oppure 1 cucchiaio di vaniglia in polvere o ½ estratto vaniglia)
- 20g olio di cocco a tempertura ambiente
- lamponi surgelati 15-20
- mirtilli surgelati 8-12
- 70-85g agave raw o sciroppo d'acero puro ( oppure malto o sciroppo per versione senza cottura)
- lavanda o fiori commestibili 1 cucchiaio (opzionale)
- 1 cucchiaio di cacao amaro raw in polvere*
- Mettere a bagno gli anacardi in abbondante acqua per almeno 6 ore o tutta la notte (consigliato). Se non si ha tempo, utilizzare acqua bollente e lasciare gli anacardi a bagno almeno 2 ore.
- Mettere la lattina di cocco in frigorifero almeno 4-6 ore prima di preparare il dolce. Vi servirà solo la parte densa.
- Se utilizzate coppapasta oppure un anello regolabile, sistemate un foglio di carta forno come base su una teglia o tagliere o piatto scelto dopodiché posizionate il vostro compassata o anello sopra ad esso.
- Foderate l’interno dei coppapasta / anello / tortiera con carta forno o pellicola trasparente.
- Questo passaggio è molto importante perché vi permetterà di estrarre la torta con facilità poco prima di servirla.
- Scolate ed asciugare gli anacardi con del panno carta.
- Prelevate il latte di cocco dalla lattina facendo attenzione ad estrarre solo la parte densa e non il liquido. Potete scolare direttamente la lattina in un setaccio o filtro.(Conservate l’acqua di cocco per utilizzi futuri, ad esempio per lo smoothie di domani o l’avena a colazione!)
- Frullate noci, mandorle, datteri denocciolati e cacao fino ad ottenere un composto grossolano e leggermente croccante ma compatto.
- Aggiungete il cocco rapè o l’avena (opzionale) e lavorate il composto con le mani o con una spatola. Rivestite la base della tortiera prescelta aiutandovi con una spatola.Cercate di far aderire il composto ai lati e stendetelo in modo uniforme.
- Riponete nel freezer.
- Lavate e asciugate accuratamente il robot e frullate gli anacardi e il latte di cocco precedentemente preparati. Aggiungete l’olio di cocco, lo sciroppo e la vaniglia. Frullate fino ad ottenere un composto liscio e cremoso.
- Prelevate ⅓ del composto e aggiungetevi un cucchiaio di cacao. Mescolate con cura in modo da amalgamare bene gli ingredienti. Quando la crema sarà uniforme, prelevate lo stampo dal freezer e distribuite la crema al cacao in modo uniforme sopra la base. Dopodiché riporre nuovamente in freezer.
- Aggiungete al restante composto di anacardi il succo di limone e frullate per 30 secondi.
- Prelevare metà del composto e metterlo momentaneamente da parte.
- Aggiungere alla crema di anacardi i lamponi e frullare. Aggiungete lamponi fino ad ottenere il colore desiderato. Assaggiate per constatare il grado di acidità o dolcezza del composto. Potrebbe essere necessario aggiungere un cucchiaino di sciroppo.
- Quando il colore ed il gusto vi soddisferanno, prelevate lo stampo da freezer e versate il composto in modo uniforma sopra lo stato di cacao e riponete nuovamente nel congelatore.
- Riponete la crema di anacardi e cocco restante nel frullatore che avrete lavato ed asciugato e aggiungete i mirtilli fino ad ottenere la gradazione di colore che più vi piace. Assaggiate per contattare il grado di dolcezza**. Dopo aver frullato la crema, aggiungete i fiori secchi e mescolate. Prelevate lo stampo dal freezer e distribuite il composto in modo uniforme.
- Aggiungete qualche fiore sulla superficie in modo che sia chiaramente visibile.
- Riponete in freezer e coprite con una ciotola. Questo eviterà che la torta cristallizzi e che si formi del ghiaccio.
- Lasciate riposare in freezer per almeno 2 ore.
- Rimuovere dal freezer 10-15 minuti prima di servire.
- Rimuovete il coppapasta o l’anello 5 minuti dopo aver tolto la torta dal freezer.
- Decorate con frutti di bosco e servite.
- Si conserva in freezer per una settimana.
**Non andate troppo oltre le dosi di frutta consigliate perché più lamponi e mirtilli utilizzate, più acqua inserite nella torta e più ci sarà rischio che si formi del ghiaccio al suo interno!
*** Latte di cocco in lattina
Il latte di cocco in lattina deve avere almeno il 17% di grassi. Questo significa che, se leggete i valori nutrizionali sull’etichetta, per 100g di prodotto deve contenere almeno 17g di grassi.
Vi ho inserito il link di del latte che utilizzo io. E' un’ottimo prodotto.Controllate gli ingredienti per farvi un’idea.
Vi consiglio di abbondare con le dosi così da avere più libertà nel caso vogliate personalizzare la ricetta o nel caso in cui il vostro stampo sia molto alto e vogliate riempirlo completamente. Altre ricette dolci senza cottura che potete trovare siul mio blog: BLACK FOREST CHEESECAKE ( cheesecake senza cottura al cioccolato e ciliegie), CHEESECAKE SENZA COTTURA al CIOCCOLATO e FRUTTI di BOSCO, CHEESECAKE CUPCAKES BANANA e CIOCCOLATO, POPSICLES al COCCO, GHIACCIOLI PINK al POMPELMO, MOUSSE al CIOCCOLATO e AVOCATO, BARRETTE ENERGETICHE SENZA COTTURA.

E’ indubbio che questa mini tortina sia di una bellezza sconvolgente, meritava questo servizio fotografico a sottolinearne l’eleganza!
Per quanto riguarda gli ingredienti, no… sono sprovvista di questo “magico” olio di cocco! E non è la prima volta che ne leggo, sai? La curiosità è già nata… ma devo assolutamente trovare questo ingredienti per me nuovi… tra l’altro hanno da poco aperto il primo negozio biologico nella mia cittadina… e non ti dico che voglia ho di andare a spulciarmelo tutto con buona pace del mio amore (con il quale tra l’altro domani compio ben 7 anni d’ammmmore… quindi niente festa della mamma per me, ma anniversario coi fiocchi! ^_^)!
I miei complimenti comunque, questo blog sta venendo su proprio bene e ora mi sovviene che non ti ho fatto gli auguri per il mesiversario… ora ne ha quasi due tanto che sono in ritardo! 🙂
Tantissimi auguri in super ritardo!
7 anni sono taaaaanti !Da quel che mi racconti sembrate proprio una coppia molto affiatata e positiva ed è sempre bello sapere che c’è energia positiva in giro!
Dici che ho esagerato con le foto?? Ahahah lo so, mi capita spesso
Il negozio biologico vicino casa è assai pericoloso, te lo disco per esperienza!
Regole di sopravvivenza del conto bancario:
1. Non adare mai sola.
2. Non andare mai con un’amica.
3. Paga in contanti, rende più l’idea della spesa.
4. Datti un budget.
5. Rispetta il budget.
6. cerca di rispettare almeno una regola
Io ci provo, ma non rispondo dei miei insuccessi 😉
A presto
Fran
ancora auguri a voi <3
Ma è una ricetta meravigliosa! Ma dove hai trovato lavanda ora? Hai utilizzato quella essiccata? Tra i preferiti, brava!
Ciao Ivy,
grazie mille!!
Ho trovato la lavanda del mio giardino ;-), ma si può comprare anche in erboristeria o nei supermercati bio. In ogni caso si può omettere.
Grazie ancora
Fran