I BISCOTTI LINZER VEGANI o VEGAN LINZER COOKIES in inglese o Linzer Augen in tedesco o ancora occhi di bue in italiano. Tanti nomi per definire questi deliziosi biscotti di frolla a base di mandorle, cannella e marmellata rigorosamente di ribes rossi come vuole la tradizione!
Friabilissimi come nella versione originale, i biscotti Linzer vegan sono 100% integrali e preparati senza uova e senza burro, ma solo con farina di farro integrale e mandorle.
Semplicissimi e davvero buonissimi, nonché i primi biscotti del mio blog preparati in occasione del mio 36esimo compleanno! Non potevo certo preparare una torta di compleanno, giusto?
Chiamateli come preferite, ma questi biscotti austriaci, come la Linzer Torte vegan senza glutine, sono una delle mie ricette preferite pubblicato qui sul blog.
Dipenderà dal fatto che ho vissuto in Alto Adige, che ho la carta d’identità verde o semplicemente perché adoro gli ingredienti genuini e le preparazioni semplici, ma questi biscotti sono davvero fantastici !
Forse avrei dovuto preparare una torta di compleanno a mille strati, sarebbe stato più adeguato e appropriato, ( e forse scontato, ma c’è sempre il compleanno di Ema alle porte, perciò never say never !).
Quindi, se vi interessa una torta natalizia perfetta per un compleanno, vi suggerisco la mia TORTA di CAROTE al PAN di ZENZERO, una gingerbread naked cake davvero facilissima e goduriosa, oppure la Linzer Torte vegan senza glutine, la torta più amata del mio blog ( nonché la preferita di Ema! ).
Se come me invece siete amanti dei biscotti da gustare con una tazza di caffè, una cioccolata calda ( link ) o una tazza di tè, questi Biscotti Linzer Vegani – Vegan Linzer cookies sono perfetti per voi.
Ma visto che questo post è stato pensato per il mio compleanno, ecco 36 cose che ho imparato nella vita in 36 anni:
- But first, coffee. E non c’è altro da aggiungere!
- Sii il cambiamento che vuoi vedere nella tua vita. As simple as that!
- Rimboccarsi le maniche funziona e non è mai troppo tardi per cambiare lavoro. Ne sono la prova vivente.
- Fare i blogger NON significa lavorare in pigiama nel letto.
- Non esiste una fotocamera che “fa’ belle foto”.
- Il cioccolato non è la soluzione, l’hummus è la soluzione ( e a volte anche la pizza! ).
- Accontentarsi è la morte dell’anima. Non significa essere insoddisfatti, significa semplicemente puntare a qualcosa di più.
- 3 secondi in bocca, 3 mesi sui fianchi. Cavolo quant’è vero!
- Svegliarsi presto al mattino è sopravvalutato.
- Svegliarsi tardi al mattino è sottovalutato.
- Il seitan è sopravvalutato.
- Andare a vivere da soli a 20 anni è stata una delle migliori scelte della mia vita.
- Settimo comandamento: arrangiarsi. Amen.
- Il burro di arachidi con la marmellata di lamponi è la goduria delle papille gustative. ( E l’ho scoperto solo quando vivevo a Londra grazie al mio coinquilino canadese, che però si mangiava anche la pizza con prosciutto e ananas! Ah, le incongruenze della vita ).
- Viaggiare apre la mente e toglie la ruggine dagli ingranaggi del cervello.
- Il 15esimo trasloco non sarà l’ultimo della mia vita.
- Se ami il caldo vai a vivere al mare. Se odi il freddo vai a vivere al mare. Se ami il mare, vai a vivere al mare. Basta che la smetti di lamentarti del clima e vai a vivere dove ti piacerebbe vivere.
- La donna che vorrei essere è Luna, il mio cane.
- I danni che abbiamo fatto a quanto mondo sono sottovalutati.
- I sentimenti degli animali NON sono proprio valutati.
- L’empatia, ovvero la capacità di immedesimarsi e mettersi nei panni degli altri ( animali inclusi ), dovrebbe essere insegnata a scuola, ma molti non ne conoscono nemmeno il significato.
- Ogni volta che Rugiati sbatte la lama del coltello sul tagliere, uno chef muore.
- Adottare una animale è il regalo più bello che ci si possa fare. Adottarne due è il Paradiso e la sensazione di gioia dura per anni, ( cioè per tutta la loro vita ).
- C’è una differenza sostanziale tra amico e conoscente. Sui social ho circa 25K conoscenti, ma in realtà circa una dozzina di amici, ovvero come 20 anni fa quando cellulare e social non esistevano.
- Fai valere le tue motivazioni sempre, anche a costo di risultare scomodo.
- Le Throwback Thursday Hits di Spotify sono una benedizione.
- La gente dovrebbe preoccuparsi quando c’è odio, non quando c’è amore. Non so se mi spiego.
- Stavo meglio quando i social non c’erano. Caro Zucky, quel giorno non potevi uscire a pomiciare invece di fare il nerd davanti al computer?
- Rispetta te stesso sempre, ci pensano già gli altri a non farlo.
- Mettere il sedere su 20 aerei in un anno è un precedente ed è da rifare.
- I tatuaggi non sono mai abbastanza, è la pelle a non essere abbastanza estesa.
- La sincerità e l’onestà ( e il non avere filtro ) sono i miei miglior pregi ma anche i miei peggior difetti.
- Non sopporterò mai le ingiustizie.
- Solo il 5% di quelli che ti dicono “so cosa provi” capisce davvero cosa provi.
- A 30 anni il metabolismo non è più quello dei 20 anni.
- La felicità porta sempre felicità e la nutre.
Questi sono i primi 36 fatti che mi sono venuti in mente, ma ovviamente ne avrei almeno altri 36 da scrivere. Insomma, sono logorroica e mi assecondo.
Ma torniamo alla ricetta, che è il motivo principale e reale di questo post.
Per preparare i BISCOTTI LINZER VEGANI o VEGAN LINZER COOKIES, ho utilizzato gli ingredienti della ricetta originale austriaca e preso spunto dalla mia Linzer Torte Vegan.
Inoltre, ho utilizzato il mio burro vegan all’olio per ottenere dei biscotti friabili come quelli tradizionali. So già che qualcuno storcerà il naso, ma se volete ottenere una frolla davvero simile a quella tradizionale, friabile e morbida, dovete utilizzare il burro vegetale, non c’è alternativa. L’olio non vi darà la stessa consistenza e otterrete dei biscotti più duri e croccanti e meno friabili. Ovviamente ho provato anche la versione con l’olio e l’ho aggiunta nelle note, ma vi suggerisco di provare a preparare il mio burro vegan, è davvero semplicissimo ed il risultato finale giustifica lo sforzo!
Lo zucchero a velo è rigorosamente home made fatto con lo Sweeto, ma potete anche utilizzare dello zucchero di canna o muscovado frullato.
Volete la versione con olio e senza glutine? Lasciatemi un commento se vi interessa perché la sto testando e potrei pubblicarla entro Natale ;-).
I BISCOTTI LINZER VEGANI – VEGAN LINZER COOKIES sono
senza burro, senza lattosio e senza uova
100% integrali: con farina di farro integrale e mandorle
FRIABILI e speziati ( con cannella e arancia )
profumatissimi e dal sapore intenso
facilissimi e veloci da preparare
fedeli alla ricetta originale e rigorosamente con marmellata di ribes rossi
perfetti da gustare con caffè, cioccolata calda o tè
ideali come regalo di Natale homemade
da preparare ascoltando rigorsamente una complitation di Natale come questa
BISCOTTI LINZER VEGANI - VEGAN LINZER COOKIES
Ingredienti
- 100 g BFB burro vegan all’olio - QUI la mia ricetta - per sostituzioni vedere le note
- 40 g zucchero integrale muscovado - o altro zucchero integrale
- 70 g farina di mandorle
- 130 g farina di farro integrale - o il mio MIX DIY FARINE SENZA GLUTINE
- 1 cucchiaino cannella
- 1 cucchiaino estratto di vaniglia
- un pizzico chiodi di garofano - in polvere, opzionale
- 1/2 arancia bio - scorza grattugiata finemente
- q.b. marmellata di ribes rossi - frullata se necessario
Istruzioni
- Preriscaldate il forno a 180°C statico.
- Rivestite una leccarda con un foglio di carta forno.
- Togliete il burro all’olio vegan dal freezer e tagliatelo a pezzetti. Lasciatelo ammorbidire per 2-3 minuti.
- In una planetaria o in ciotola, montare il burro all’olio e lo zucchero fino ad ottenere un composto cremoso. ( vedi foto ).
- Aggiungete le spezie, la scorza e le farine un poco alla volta e mescolate in planetaria o con una frusta.
- Quando otterrete un composto granuloso, ( vedi foto ), impastate con le mani e formate una palla omogenea. L’impasto non deve essere troppo umido e appiccicoso. Se così fosse, coprite con pellicola e lasciate riposare in frigorifero per 20-30 minuti.
- Stendete la frolla tra due fogli di carta forno con uno spessore di 4-5mm.
- Ricavate i biscotti con il taglia biscotti per Linzer. Ricavate lo stesso numero di biscotti per la base e biscotti decorati.
- I biscotti linzer vegani sono abbastanza delicati perché integrali, perciò dovrete sollevarli e spostarli con la spatola da pasticceria / taglia pasta. ( In alternativa, utilizzate la lama di un coltello molto grande ma fate attenzione! ).
- Trasferiteli delicatamente sulla leccarda ricoperta con carta forno ed infornate per circa 12-14 minuti. Ripetete Il procedimento con la restante frolla.
- Rimuovete dal forno e lasciate raffreddare su una gratella.
- Quando I biscotti saranno freddi, spolverate i biscotti decorati con lo zucchero a velo.
- Componete i Vegan Linzer cookies: rovesciate la base e spalmate 1/2 cucchiaino scarso di marmellata di ribes rossi ( frullata se necessario ) e coprite con il biscotto decorato.
- Enjoy acoltando rigorosamente una compilation di Natale!
Note
- I biscotti Linzer si conservano per 3-4 giorni in un contenitore chiuso con coperchio. Essendo ripieni di marmellata tendono ad inumidirsi, perciò è meglio consumarli entro in pochi giorni, ma vi assicuro che non dureranno più di 24 ore!
- Se volete donarli a Natale basta preparali in anticipo e comporti con la marmellata il giorno prima di regalarli.
- Sostituzione con olio: so già che mi chiederete la sostituzione con olio, perciò ecco qui alcune info.
- Vi rinnovo comunque il consiglio di utilizzare il mio burro all’olio perché il risultato è migliore.
- Sostituite il burro vegan con 80g olio di arachidi ( no olio di cocco! ) e aggiungete 1 cucchiaino di latte vegetale alla volta fino ad ottenere un composto umido ma compatto.
- Riponete in frigorifero per 20-30 minuti prima di stendere la frolla e procedete come indicato nelle istruzioni.
- Gustate i biscotti Linzer vegani sorseggiando il mio PUMPKIN SPICE LATTE o una tazza di CIOCCOLATA CALDA VEGAN.
- Se vi sono piaciuti questi biscotti, sicuramente vi piacerà anche la mia LINZER TORTE VEGAN SENZA GLUTINE con opzione INTEGRALE
Nutrition
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Post fantastico, che dire mi sono ammazzato dal ridere nel leggere le tue “36 cose” di cui parecchissime ne condivido il punto di vista. Per la ricetta sei stata grandiosa e hai realizzato delle foto davvero spettacolari! Complimenti! 😉
Grazie mille di cuore, sono felice che il post ti abbia fatto divertire, quello era l’intento 🙂
Grazie ancora,
una abbraccio
Fran